Parco della fantasia "Gianni Rodari"

Il Parco della Fantasia “Gianni Rodari” è un parco di edutainment, che si trova ad Omegna (VB). Esiste un legame speciale tra Gianni Rodari, uno tra gli autori italiani più tradotti nel mondo, e uno dei luoghi più pittoreschi d’Italia, il Lago d’Orta. È proprio sulle rive di questo specchio d’acqua, diviso tra le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, che il 23 ottobre 1920 nacque il “maestro della fantasia”, più precisamente a Omegna, il comune sulla punta settentrionale del bacino. 

Qui Gianni Rodari rimase a vivere solo fino alla IV elementare, per poi spostarsi con la famiglia in provincia di Varese, ma rimanendo molto legato al “suo” lago, che spesso ritorna in racconti, scritti, libri, articoli, filastrocche. Ancora oggi, Rodari, o meglio il suo pensiero “fantastico” e il suo spirito imprevedibile e ironico, possono essere incontrati in queste terre: se venite a Omegna, potrete immergervi nella Fantasia; incontrerete animatori tra le postazioni della ludoteca del “bambino di gesso”, oppure immersi nelle passeggiate narrative tra lago e montagne, o ancora al Museo Rodari (uno spazio digitale fatto per raccontare e farsi raccontare storie sempre nuove), ma anche al “moca - museo omegnese del casalingo” che trasporta in un’altra dimensione creativa ben conosciuta dagli omegnesi, l’industria del casalingo (qua sono nate, infatti, la moka Bialetti, la pentola a pressione Lagostina, il design Alessi,…). D’altronde, come diceva Rodari “le cose di ogni giorno raccontano segreti, a chi li sa guardare ed ascoltare”. E il 2026, 25° anno di fondazione del Parco, si aprirà con l’inaugurazione dello spazio digitale dedicato al gioco! Un altro tema adatto a tutte le età, che incrocia inventiva, artigianato, narrazione e… divertimento!

Al Parco si sperimenta, insomma, la genialità creativa, con visite, uscite guidate e laboratori fatti di parole, pensieri, ingegno, libri e filastrocche, cartoni e stoffe, pennarelli e acquerelli alla scoperta di luoghi, angoli e facce, che fanno emozionare, conoscere, immaginare e vivere in modo autentico un pezzo della patria della bellezza.