San Giorgio Morgeto
Il comune di San Giorgio Morgeto, si trova in Calabria nel cuore dell’Aspromonte. Incastonato in cima ad una collina, vanta una storia e tradizioni particolari. “Si narra che gli Enotri, sotto il comando di Italo, cambiarono il loro nome in quello di Itali e abbandonarono il nomadismo per dedicarsi all'agricoltura e vivere una vita più civile” Aristotele, Politica (VII, 1329b)
Nel corso dell'XI secolo, la Calabria fu conquistata dai Normanni. San Giorgio Morgeto divenne un feudo sotto la dominazione normanna, e in questo periodo venne rafforzato il suo castello, che divenne un importante presidio militare. Durante il regno di Federico II di Svevia, il borgo venne amministrato come parte del sistema feudale. Il castello di San Giorgio Morgeto fu ulteriormente ampliato e consolidato per proteggere il territorio dai conflitti locali e dall'espansione dei potenti vicini. Uno degli eventi più significativi fu l'istituzione della Baronia di San Giorgio nel 1343. La regina Giovanna I d'Angiò concesse il feudo a Antonio Caracciolo, inaugurando una fase di sviluppo politico ed economico per il borgo. Nel 1583 Tommaso Campanella studiò e prese i voti nel Convento di San Domenico a San Giorgio
Morgeto.
Il Comune di San Giorgio Morgeto ha avviato in progetto di branding e comunicazione. Come prima cosa, hanno portato avanti la creazione del logo e l’identità turistica per la promozione del Borgo, un pittogramma che racchiude in sé le principali caratteristiche di San Giorgio Morgeto: un castello che sovrasta il paese, una distesa affascinante di abitazioni e vicoli, le scalinate strette che percorrono ogni angolo del borgo. Sopra a tutta la composizione è presente un grande sole, che rappresenta la rinascita, la voglia di brillare in ogni occasione ma anche la città utopica di Tommaso Campanella (La città del Sole). L’identità si sviluppa con installazioni, segnaletica e guide che raccontino la storia del borgo, dalle origini mitiche fino all’età medievale; creazione di cartoline illustrate e materiale promozionale.
Ciò si svolge con il coinvolgimento di illustratori e artisti del territorio. Inoltre, con le nuove tecnologie si punta a educare i giovani ad avere maggiore consapevolezza del proprio territorio, tramite laboratori e proiezioni di cortometraggi animati. Il progetto di animazione grafica, attraverso la collaborazione con le istituzioni scolastiche e gli enti del turismo, ha l'obiettivo di divulgare narrazioni storiche locali offrendo spunti di riflessione su ciò che il borgo offre in termini di storia, tradizioni e identità culturale.
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