MilanOltre

MilanOltre, festival milanese dedicato alla danza contemporanea e alle arti performative attivo dal 1986, ha intrapreso un percorso di evoluzione che coinvolge visione curatoriale, pubblico e linguaggi.

Arteficegroup ha scelto e adottato pro-bono il festival, occupandosi dell’intero rebranding, attraverso un percorso strategico e creativo durato un intero anno. L’obiettivo perseguito è stato: costruire un nuovo sistema identitario capace di raccontare, in modo contemporaneo e distintivo, la natura fluida e polifonica di MilanOltre.

La nuova identità di MilanOltre è frutto di un lavoro  coordinato da un team multidisciplinare di Arteficegroup e sviluppato in dialogo con la direzione artistica e organizzativa del festival. L’attività ha coinvolto i team di strategia, creatività e project management, con l’obiettivo di definire un nuovo posizionamento e un linguaggio visivo coerente, distintivo e applicabile a tutti i touchpoint. Al centro del sistema identitario, la “O” di MilanOltre si fa simbolo: soglia, portale, spazio aperto. Una forma che racchiude e allo stesso tempo libera, capace di accogliere corpi, linguaggi e visioni. Colori pop, pattern dinamici e grafiche modulari  danno vita a un’esperienza immersiva e multisfaccettata, in linea con la nuova progettualità curatoriale Bodies-in-between, che guiderà il Festival nel triennio 2025–2027

Il sistema visivo è stato progettato per essere adattivo e funzionale a ogni contenuto e canale, vibrante, grazie a una palette cromatica Pop e mai banale, dinamico, attraverso l’uso di pattern in evoluzione, autoriale, in equilibrio tra rigore e creatività, attraverso l’utilizzo di un font distintivo adatto ad esprimere forza e contemporaneità. 

Matteo Daffi, Damla Ozguven, Tommaso Terruzzi, Anastasia Badulina, Giuseppe Bellucci, Martina Durante, Luca Cavallini.