Il muro di Monticello d’Alba
Ad aprile 2019, in seguito alla vincita del bando “Distruzione” della Fondazione CRC, è stato inaugurato il complesso monumentale dell’artista piemontese Valerio Berruti. Un’opera di land art che, al fine di trasformare un muro di contenimento in cemento armato, «mette in dialogo con la natura e la comunità».
Il bando innovativo, avviato nel 2017 e nel 2018, ha due intenzioni: distruggere le brutture e ripristinare la bellezza di un contesto paesaggistico e ambientale; coinvolgere le comunità nella “presa in carico” del luogo, attraverso processi di partecipazione, progettuale e/o fattiva.
L’opera, “Frammenti”, è un complesso monumentale costituito da cento bassorilievi in cemento armato e smalto, ideata per ricoprire il muro sottostante al Castello di Monticello d’Alba. Cento bassorilievi, raffiguranti altrettanti bambini, si stagliano sul muro a simboleggiare la frammentazione dell’essere umano nel momento dell’infanzia. In queste figure, diverse fra loro, tutti si possono identificare. Non esistono caratterizzazioni marcate, e neppure il tempo: c’è solo un qui e ora non ben definito da particolari fuorvianti.
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